tag:blogger.com,1999:blog-6583511685175089154.post8025055059790155030..comments2023-12-18T12:32:17.377+01:00Comments on IDEARIO DE REVOLUCIÓN HUMANISTA: Metafore & Metamorfosi (luglio)Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/13089513167711711203noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-6583511685175089154.post-73568396541443351092012-08-06T19:29:38.451+02:002012-08-06T19:29:38.451+02:00Perché ti amo
1) Perché sei mooolto bella
2) Perc...Perché ti amo<br /><br />1) Perché sei mooolto bella<br />2) Perché sei riservata e non ami i pettegolezzi<br />3) Perché mi fai ridere (e perché ridi alle mie battute)<br />4) Perché hai ridato senso alla mia vita<br />5) Perché non fai discorsi banali e con te non mi annoio mai<br />6) Perché hai degli occhi bellissimi<br />7) Perché canti bene <br />8) Perché hai un’intelligenza creativa<br />9) Perché sei socievole <br />10) Perché quando sei di buonumore sei la persona più allegra del mondo<br />11) Perché quando sei di malumore si salvi chi può<br />12) Perché sai tirare fuori la parte migliore di me e mi fai sentire amato<br />13) Perché condividiamo gli stessi gusti in fatto di musica, lettura, cinema...<br />14) Perché cucini meglio di Vissani<br />15) Perché condividi i miei progetti <br />16) Perché con te la casa ha preso vita<br />17) Perché ti piacciono gli amici<br />18) Perché ogni cosa ti entusiasma<br />19) Perché sei autentica<br />20) Perché sei diversa da me, e la differenza mi arricchisce<br />21) Perché con me sei paziente<br />22) Perché... sto aspettando che passi a prendermi allo studio :-)Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/13089513167711711203noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6583511685175089154.post-37379877009036766212012-08-01T12:43:55.466+02:002012-08-01T12:43:55.466+02:00Dice: “il filo sottile che tiene insieme due perso...Dice: “il filo sottile che tiene insieme due persone”.<br />“Quale filo?” ,dice lei, come se tornasse a terra da una grande distanza.<br />“Il filo di tutto quello che le tiene collegate anche quando sono lontane. Anche quando non si vedono non si parlano.”<br />“Perché dici il filo?”<br />“Perché è una cosa molto sottile molto resistente, no? Che puoi anche non vedere, ed è estensibile quasi senza limiti attraverso la distanza e il tempo e l’affollamento delle altre persone che occupano lo spazio e lo attraversano in ogni direzione.”<br />Lei lo guarda. Lui pensa a quello che succede ogni volta che con M. decidono di non sentirsi più e il filo che li collega sembra sul punto di spezzarsi: al senso di vuoto che gli cresce intorno e gli preme sui timpani e gli risucchia l’aria dai polmoni e gli impedisce di restare fermo in un punto.<br />Dice “però non è affatto scontato che ci sia, il filo”.<br />“No?”<br />“No. Magari due pensano di essere molto legati, poi appena provano ad allontanarsi scoprono che in realtà stanno benissimo ognuno per conto suo.”<br />“E allora perché pensavano di essere legati?”<br />“Perché erano tenuti insieme da una colla di pura abitudine e oggetti luoghi condivisi e gesti stratificati. È una colla così forte da sembrare una saldatura permanente, ma appena uno dei due prova a staccarsi non c’è nessun filo che lo segua.”<br />“Che triste”<br />“Come fai a sapere che invece il filo c’è?”<br />“Quando provi a romperlo, e ti trovi in caduta libera attraverso il senso delle cose.” “E cos’è di fatto, questo filo?” “Di uno scambio continuo di domande e di risposte. Sguardi, anche solo immaginati. Assonanze e intuizioni e sorprese, curiosità reciproca che non si esaurisce. E similitudini, no? E differenze...”<br /><br />Andrea De Carlo – da Pura vita<br /><br />-----<br />Ti amo anch'io, mia "pura vita"...<br />InsideInsidehttps://www.blogger.com/profile/11673444792221987594noreply@blogger.com