Despues de ti

No había nada antes de ti.
No sabía nada antes de ti.
No me importaba nada antes de ti.
No soñaba nada antes de ti.
Y se hizo el mundo despues de ti.
Y supe todo despues de ti.
Me importó la vida despues de ti.
Soñé contigo, después de ti.
Se hizo la luz despues de ti.
________

Non c'era niente prima di te.
Non sapevo niente prima di te.
Non mi importava niente prima di te.
Non sognavo niente prima di te.
E si fece il mondo dopo te.
E seppi tutto dopo te.
Mi importò la vita dopo te.
Ti sognai, dopo te.
Si fece luce dopo te.

























Te amo.
Te amo de una manera inexplicable,
de una forma inconfesable,
de un modo contradictorio.
Te amo,
con mis estados de ánimo que son muchos,
y cambian de humor continuamente,
por lo que ya sabes,
el tiempo.
la vida.
la muerte.

Te amo,
con el mundo que no entiendo,
con la gente que no comprende,
con la ambivalencia de mi alma,
con la incoherencia de mis actos,
con la fatalidad del destino,
con la conspiración del deseo,
con la ambigüedad de los hechos.
Aún cuando te digo que no te amo, te amo.
Hasta cuando te engaño, no te engaño.
En el fondo, llevo a cabo un plan
para amarte... mejor.
Pues, aunque no lo creas, mi piel
extraña enormemente
la ausencia de tu piel.

Te amo,
sin reflexionar, inconscientemente,
irresponsablemente,
espontáneamente,
involuntariamente,
por instinto,
por impulso,
irracionalmente.
En efecto no tengo argumentos lógicos,
ni siquiera improvisados,
para fundamentar este amor que siento por ti,
que surgió misteriosamente de la nada,
que no ha resuelto mágicamente nada,
y que milagrosamente, de a poco, con poco y nada
ha mejorado lo peor de mi.

Te amo.
Te amo con un cuerpo que no piensa,
con un corazón que no razona,
con una cabeza que no coordina.
Te amo,
incomprensiblemente,
sin preguntarme, por qué te amo,
sin importarme por qué te amo,
sin cuestionarme por qué te amo.
Te amo,
sencillamente porque te amo.
Yo mismo no se por qué te amo.

Gian Franco Pagliaro



Ti amo.
Ti amo in una maniera inspiegabile,
in una forma inconfessabile,
in un modo contraddittorio.
Ti amo,
coi miei stati d'animo che sono molti,
e cambiano continuamente umore,
per quello che già sai,
il tempo,
la vita,
la morte.

Ti amo,
con il mondo che non capisco,
con la gente che non comprende,
con l'ambivalenza della mia anima,
con l'incoerenza dei miei atti,
con la fatalità del destino,
con la complicità del desiderio,
con l'ambiguità dei fatti.
Ancora quando ti dico che non ti amo, ti amo.
Anche quando ti tradisco, non ti tradisco.
In fondo, porto a termine un piano
per amarti... meglio.
Perchè, anche se non ci credi, la mia pelle
sente enormemente
l'assenza della tua pelle.

Ti amo,
senza riflettere, inconsciamente,
irresponsabilmente,
spontaneamente,
involontariamente,
per istinto,
per impulso,
irrazionalmente.
In effetti non ho argomenti logici,
neanche estemporanei,
per spiegare questo amore che sento per te,
che sorse misteriosamente dal nulla
che non ha risolto magicamente niente,
e che miracolosamente, poco a poco, con poco e niente
ha migliorato il peggio di me.

Ti amo.
Ti amo con un corpo che non pensa,
con un cuore che non ragiona,
con una testa che non coordina.
Ti amo,
incomprensibilmente,
senza domandarmi, perché ti amo,
senza che m'importi perché ti amo,
senza discutere perché ti amo.
Ti amo,
semplicemente perché ti amo.
Io stesso non so perché ti amo.

Gian Franco Pagliaro

4 commenti:

  1. una poesia più bella dell'altra.... chiunque sia la destinataria... è fortunata... ..ma di sicuro ..lo saprà... tanto amore fà bene al cuore . all'anima di chi lo dà e di chi lo riceve....ciao R

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  2. Cara Roby,
    lei lo sa, lo sa... Per questo siamo in due ad essere fortunati.
    Ciao, D.

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  3. HO LETTO IN LINGUA SPAGNOLA ALTRE POESIE DI GIAN FRANCO PAGLIARO, UN POETA CANTAUTORE ITALIANO CHE VIVE IN ARGENTINA. LE HO LETTE SUL SUO SITO UFFICIALE. CHI HA TRADOTTO IN ITALIANO I SUOI VERSI? SONO BELLISSIMI E ORIGINALI. GRAZIE
    VITO

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  4. Caro Vito,
    questo blog vuol essere luogo di incontri, scoperte, curiosità, approfondimenti, riflessioni, voci, ricordi, immagini... Poesie. Perché, come diceva il poeta bosniaco Izet Sarajlić, “anche i versi sono contenti quando la gente s’incontra”.
    La poesia è come il pane, di tutti. Per questo motivo il blog raccoglie lingue, versi, materiali, traduzioni, musiche, video, riflessioni, immagini...
    Questo posto è luogo virtuale che si fa spazio mentale e vuol parlare di disponibilità all’incontro, di scoperta, di sorpresa e di conoscenza, alla curiosità, alla disponibilità e all’attenzione del viaggiatore (virtuale) come te.
    E' la costruzione di un luogo ideale dell’anima che è "casa" comune, luogo d’accoglienza, di scambio, di baratto culturale, casa della lingua, luogo collettivo, comune, partecipato per contribuire a costruire l’identità di una Umanità migliore.
    Luogo nel quale riporre il desiderio di conoscenza del proprio simile e dell’altro da sé.
    Luogo di Partecipazione e luogo di Rivoluzione: Ideario di Umanità.

    Quindi grazie a te, Vito. Non siamo in molti a conoscere Gian Franco Pagliaro e la sua opera, spesso confusa con quella di Neruda.
    Leggi pure quel che vuoi, usalo, godine il fiore e diffondine il frutto, nella tua vita e in quella delle persone che ti sono vicine.

    Ciao, D.

    Ps Spesso le traduzioni, quando non ce ne sono di ufficiali, sono mie.

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