¡VIVA LAS MUJERES!
Kabul, Afghanistan. Mehran Rafaat, una bambina di sei anni, finge di essere un bambino per cercare una via d'uscita alla discriminazione e all'oppressione. Ha deciso di travestirsi da maschietto per sfuggire alle rigide imposizioni e ricevere educazione e istruzione. E così, mentre le altre bambine portano vestiti neri e burqa e se ne stanno in casa, lei mette i pantaloni, esce fuori e va a scuola.
Parigi, Francia. E' ancora in vigore un'ordinanza del 7 novembre 1800 con cui il prefetto di polizia impone, alle donne che vogliono indossare i pantaloni nei pubblici uffici, di chiedere il permesso alla Pubblica Amministrazione. Nel 1972 una giovane neodeputata, Michèle Alliot-Marie, viene bruscamente bloccata all'ingresso dell'Assemblea Nazionale dagli usceri perché porta i pantaloni. E lei senza scomporsi un attimo ribatte: "Se sono i pantoloni a disturbarvi non c'è problema, me li tolgo subito". GRANDE!
¡Viva las mujeres! Viva le donne! (D)
Ps Ho delle belle gambe per essere un maschio (una volta mi sono pure vestito da donna, con un certo successo e apprezzamento... sssshh). E mi piace il kilt scozzese! VIVA LA LIBERTA'! :-)
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LIBERTE' EGALITE' FRATERNITE'
...non sono biondo.
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Kabul, Afghanistan. Mehran Rafaat, una bambina di sei anni, finge di essere un bambino per cercare una via d'uscita alla discriminazione e all'oppressione. Ha deciso di travestirsi da maschietto per sfuggire alle rigide imposizioni e ricevere educazione e istruzione. E così, mentre le altre bambine portano vestiti neri e burqa e se ne stanno in casa, lei mette i pantaloni, esce fuori e va a scuola.
Parigi, Francia. E' ancora in vigore un'ordinanza del 7 novembre 1800 con cui il prefetto di polizia impone, alle donne che vogliono indossare i pantaloni nei pubblici uffici, di chiedere il permesso alla Pubblica Amministrazione. Nel 1972 una giovane neodeputata, Michèle Alliot-Marie, viene bruscamente bloccata all'ingresso dell'Assemblea Nazionale dagli usceri perché porta i pantaloni. E lei senza scomporsi un attimo ribatte: "Se sono i pantoloni a disturbarvi non c'è problema, me li tolgo subito". GRANDE!
¡Viva las mujeres! Viva le donne! (D)
Ps Ho delle belle gambe per essere un maschio (una volta mi sono pure vestito da donna, con un certo successo e apprezzamento... sssshh). E mi piace il kilt scozzese! VIVA LA LIBERTA'! :-)
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LIBERTE' EGALITE' FRATERNITE'
...non sono biondo.
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IL DOLO ALFANO
1. Salvi i casi previsti dagli artt. 90 e 96 della Costituzione, i processi penali nei confronti dei soggetti che rivestono la qualita`di Presidente della Repubblica, di Presidente del Senato della Repubblica, di Presidente della Camera dei deputati e di Presidente del Consiglio dei ministri sono sospesi dalla data di assunzione e fino alla cessazione della carica o della funzione. La sospensione si applica anche ai processi penali per fatti antecedenti l’assunzione della carica o della funzione.
2. L’imputato o il suo difensore munito di procura speciale può rinunciare in ogni momento alla sospensione.
3. La sospensione non impedisce al giudice, ove ne ricorrano i presupposti, di provvedere, ai sensi degli artt. 392 e 467 del c.p.p. per l’assunzione delle prove non rinviabili.
4. Si applicano le disposizioni dell’art. 159 c.p.
5. La sospensione opera per l’intera durata della carica o della funzione e non è reiterabile, salvo il caso di nuova nomina nel corso della stessa legislatura nè si applica in caso di successiva investitura in altra delle cariche o delle funzioni.
6. Nel caso di sospensione, non si applica la disposizione dell’art. 75 comma 3 c.p.p. Quando la parte civile trasferisce l’azione in sede civile, i termini per comparire, di cui all’art. 163-bis c.p.c., sono ridotti alla metà, e il giudice fissa l’ordine di trattazione delle cause dando precedenza al processo relativo all’azione trasferita.
7. Le disposizioni di cui al presente articolo si applicano anche ai processi penali in corso, in ogni fase, stato o grado, alla data di entrata in vigore della presente legge.
8. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
COSTITUZIONE art. 3 (comma 1): Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
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AL BERLUSCONE
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RIDONO DI NOI...
BERLUSCONI REKLAM
SILVIO MOGODO
GILIPOLLEZES BERLUSCONERE
PIZZA KORRUPTION
ANTIPASTI ET FASCISME
ABOUT SILVIO
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MATEMATICA-MENTE
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IL FAKE DI NOTTINGHAM
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A TE
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1. Salvi i casi previsti dagli artt. 90 e 96 della Costituzione, i processi penali nei confronti dei soggetti che rivestono la qualita`di Presidente della Repubblica, di Presidente del Senato della Repubblica, di Presidente della Camera dei deputati e di Presidente del Consiglio dei ministri sono sospesi dalla data di assunzione e fino alla cessazione della carica o della funzione. La sospensione si applica anche ai processi penali per fatti antecedenti l’assunzione della carica o della funzione.
2. L’imputato o il suo difensore munito di procura speciale può rinunciare in ogni momento alla sospensione.
3. La sospensione non impedisce al giudice, ove ne ricorrano i presupposti, di provvedere, ai sensi degli artt. 392 e 467 del c.p.p. per l’assunzione delle prove non rinviabili.
4. Si applicano le disposizioni dell’art. 159 c.p.
5. La sospensione opera per l’intera durata della carica o della funzione e non è reiterabile, salvo il caso di nuova nomina nel corso della stessa legislatura nè si applica in caso di successiva investitura in altra delle cariche o delle funzioni.
6. Nel caso di sospensione, non si applica la disposizione dell’art. 75 comma 3 c.p.p. Quando la parte civile trasferisce l’azione in sede civile, i termini per comparire, di cui all’art. 163-bis c.p.c., sono ridotti alla metà, e il giudice fissa l’ordine di trattazione delle cause dando precedenza al processo relativo all’azione trasferita.
7. Le disposizioni di cui al presente articolo si applicano anche ai processi penali in corso, in ogni fase, stato o grado, alla data di entrata in vigore della presente legge.
8. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
COSTITUZIONE art. 3 (comma 1): Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
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AL BERLUSCONE
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RIDONO DI NOI...
BERLUSCONI REKLAM
SILVIO MOGODO
GILIPOLLEZES BERLUSCONERE
PIZZA KORRUPTION
ANTIPASTI ET FASCISME
ABOUT SILVIO
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MATEMATICA-MENTE
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IL FAKE DI NOTTINGHAM
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A TE
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SEI IN ITALIA PERCHE'...
Sei in Italia perché se rubi, corrompi, sei mafioso e vai a minorenni... gli italiani ti fanno fare il premier.
Sei in Italia perché se intaschi tangenti e scappi ad Hammamet con i soldi degli italiani... quando muori gli italiani ti dedicano una strada.
Sei in Italia perché se la dai a tutti senza distinzione di sesso, razza e religione... gli italiani ti fanno fare la ministra delle pari opportunità.
Sei in Italia perchè se ti spellono dal consiglio comunale per manifesta incapacità... gli italiani ti fanno fare la ministra dell'istruzione.
Sei in Italia perché se predichi razzismo, xenofobia, omofobia e secessione... fai parte del Governo dell'Amore.
Sei in Italia perché paghi le tasse per pagare lo stipendio di un ministro... e lui ti chiama fannullone.
Sei in Italia perché hai una costituzione partigiana... ma ti governano i fascisti.
Sei in Italia perché pretendi il crocifisso a scuola... ma in nome di Dio ammazzi i migranti.
Sei in Italia perché se fallisce una banca la salvano con i tuoi soldi... se fallisci tu non ti salva nessuno.
Sei in Italia perché se Silvio perde un dente è lutto nazionale... se tu perdi il lavoro non ti fila nessuno.
Sei in Italia perché non hai ospedali, non hai servizi, le montagne ti crollano addosso, ti manca anche l'acqua... ma il governo ti propone un ponte!
Sei in Italia perché la Rai la controlla il premier, Canale 5 è di Silvio, Rete 4 appartiene a Berlusconi, Italia 1 è di "papi"...ma l'informazione è comunista.
Sei in Italia perché il popolo è con Silvio... e Silvio ha sempre ragione!
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ODIO LA SINISTRA
Odio la Sinistra,
odio la Sinistra dei cantori del nulla ideologico, dei moralisti, degli intellettuali, dei filosofi, impegnata sempre a impartire lezioni.
Odio la Sinistra delle trattative sotto il tavolo, degli inciuci, dei silenzi, delle votazioni in aula per l'indulto e dell'assenza dall'aula per lo Scudo Fiscale.
Odio la Sinistra che ha trasformato l'opposizione in una caricatura, la Sinistra autoreferenziale che non tollera nessuno alla sua sinistra e dialoga con mafiosi e piduisti.
Odio le ottusità e le furbizie della Sinistra, il distacco dagli operai, dai precari, l'altezzosità dei suoi giornalisti maestri del pensiero unico.
Odio la Sinistra che ha dimenticato gli operai, i precari, i disoccupati, la Sinistra dei sindacati scomparsi, quella degli inceneritori, dell'acqua privata, del nucleare sicuro e dei parlamentari che maturano la pensione dopo due anni e mezzo.
Odio la Sinistra dei tesorieri di partito che incassa centinaia di milioni di rimborsi elettorali e che organizza feste di partito tutto l'anno.
Odio la Sinistra che non è più comunista, né socialista e neppure socialdemocratica, la Sinistra che candida De Luca in Campania e Carra in Parlamento e che elogia Tronchetti e Marchionne.
Odio la Sinistra che attacca in pubblico Berlusconi e che gli ha regalato televisioni, ricchezza, impunità e che non ha mai fatto una legge sul conflitto di interessi, la Sinistra che fa 10 domande su Noemi e la D'Addario per un'intera estate e che per 15 anni non ne fa una sui mandanti della morte di Borsellino.
Odio la Sinistra che ha dimenticato Pasolini, Berlinguer, Pertini e che vuole riabilitare Craxi, la Sinistra che se non sei di sinistra sei di destra e se sei di sinistra devi fare una coalizione delle forze progressiste.
Odio la Sinistra che si nutre di berlusconismo e di anti berlusconismo per sopravvivere, la Sinistra che non discute mai di programmi, ma di persone, avversari, equilibri, poltrone, percentuali di voto, candidati.
Odio la Sinistra della TAV, della base americana di Dal Molin e delle sue cooperative del cemento, la Sinistra del "Lavoro, lavoro, lavoro!" di Fassino e sua moglie mantenuti in Parlamento da generazioni di italiani.
Odio la Sinistra dei consigli regionali in galera per tangenti, della Campania trasformata in discarica da Bassolino, dei "termovalorizzatori" di Chiamparino, della spocchia dei funzionari di partito.
Odio la Sinistra dei richelieu da strapazzo che costruiscono alleanze e coalizioni nell'ombra.
Odio la Sinistra che, per non perdere voti, soffoca i movimenti dei cittadini nel suo recinto razionale e riformista dove pascolano le vacche sacre con la barba bianca e, se non ci riesce, ne inventa di fasulli per occupare uno spazio politico.
Odio la Sinistra, così come la Destra, per la loro capacità di togliere ossigeno alle idee, per la divisione dei cittadini in fazioni una contro l'altra armata con i politici a fare da arbitro, per la distruzione della sola idea di un futuro.
Beppe Grillo
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GRANDE FRATELLO
A proposito di donne con i pantaloni voglio ricordarne una che per seguire la sua grande passione ha dovuto rinunciare non solo ad essere donna agli occhi del mondo ma anche ad un grande amore: James Miranda Barry. Il prossimo anno dovrebbe uscire un film sulla sua vita. Per studiare medicina, nel 18° secolo, ha indossato panni maschili per tutta la vita. Grande donna, come tante, di cui si dovrebbe parlare di più affinché siano di esempio a quante, invece, sviliscono con il loro modo di comportarsi la nostra condizione. Ciao M.
RispondiEliminaCaspita Mary, grazie! Oggi chi si ricorda più di James Miranda Stuart Barry? In compenso tutti sanno tutto delle sgallettate della "caaasa" del Grande Fratello o dell'ultima sciacquetta.
RispondiEliminaE la gran parte delle donne, come dici tu, le ammirano pure! Le considerano modelli femminili di successo. E forse non hanno nemmeno tutti i torti, visto che ora le vallette diventano ministre delle repubblica.
A proposito, ehm... di "pari opportunità", voglio ricordare anch'io un'altra grande donna di cui pochi hanno memoria: Elisabeth Garrett Anderson.
Anche lei, come James Miranda Barry, studiava medicina e ogni volta che superava brillantemente un esame veniva "vivamente" consigliata di tenere segreti i suoi successi come fossero una vergogna, perché venivano considerati uno smacco per la classe maschilista.
Fino a quando un bel giorno un professore in visita all'Università pose agli studenti riuniti delle domande cui solo Elisabeth fu in grado di rispondere. Risultato: per nascondere il "disonore" dell'intera Università venne espulsa dal corso di laurea e in seguito cacciata pure dall'ospedale di Londra.
Lei si arrese? Ma nemmeno per idea!! Imparò il francese e si iscrisse all'Università di Parigi, che aveva iniziato ad ammettere le donne. Fu la prima a sostenervi gli esami e si laureò nel 1870. Fu l'unica donna membro della British Medical Association. Ehh... GRANDE.
Ciao, D.
Ps a proposito di pantaloni... e di quello che contengono.
Amo una donna passionale, forte e... con gli attributi! Questo crea, com'è facile immaginare, delle inevitabili conseguenze.
La mia adorata, infatti, non solo è mooolto sexy e femminile, ma ha un QI superiore al mio, ne sa quanto se non più di me e... ha il caratterino di una tigre del Bengala. Quindi quando ci scontriamo "dialetticamente" non è un confronto...è un vero putiferio! Di più, "uno scontro di titani", come dice sempre lei.
Fino a quando poi passiamo dal codice del litigio verbale alla conciliazione corporea...
Ah sì, dimenticavo, porta spesso i pantaloni. :-))
Grazie a te che posti sempre argomenti molto interessanti da leggere. Avendo la passione per i film in costume (non i polpettoni insipidi all'Elisa di Rivombrosa), sono venuta a conoscenza del film che gireranno sulla vita della Barry, così sono andata a cercarmi, su internet, notizie sulla sua vita. A volte, oltre lo studio, è la curiosità che ci porta a conoscere cose che ignoriamo, oppure è un libro o un film che rispolverano vite dimenticate ma che vale la pena di conoscere, come sicuramente sarà in questo caso. Ciao, M.
RispondiEliminaPs Viva le donne, D. che hanno cervello, stile e cultura. Ce n'è un gran bisogno nel nostro paese e soprattutto le istituzioni diano loro il valore che meritano. Le nostre ministre, però, non meritano.
Mary, il conoscere (come il conoscersi) è sempre frutto di un incontro... fortunato. E come dici tu è la curiosità la molla che deve spingerci. Questa società dei consumi, coltivando la superficialità e l'apparire, fa di tutto per sopire la curiosità, perché chi ha curiosità non si ferma mai alle apparenze ed è sempre interessato a tutto. Viva quindi i curiosi di tutto, come noi.
RispondiEliminaCiao, D.
Ps Sì, viva le donne. Io sono un partigiano delle donne, quelle vere. Le donne hanno una marcia in più. E poi... io sono stato fatto da una donna. :-)))
Pps A proposito di curiosità, non sapevo del film. E siccome sono curioso, ti ringrazio e vado a cercarmi anch'io notizie.