TUTTI SULLA STESSA BARCA
____________
LOVE BOAT
La bella nave solca il mare
piena di gente che non sa nuotare,
ma cosa importa?
E il nostro viaggio dove ci porta?
E' una fregata senza timone,
ma sopra il cassero c'è un buffone,
con il cappello da capo-treno
che canta lagne in napoletano...
L'orchestra suona,
la gente balla affascinata
da tanta musica fracassona
Viva l'Italia del gratta e vinci,
se perdi tutto poi ricominci.
Viva l'Italia dei cavalieri,
dei leccaculo, dei puttanieri.
Viva l'Italia degli evasori
accolti come benefattori,
viva l'Italia dei pecoroni
che voglion credersi furbacchioni.
E viva l'Italia dei moralisti,
dove le troie fanno i ministri
e poi si inventano leggi strane
con cui si arrestano le puttane.
Viva viva l'Italia alla deriva
viva viva finchè c'è cibo nella stiva.
Viva viva l'Italia alla deriva
viva viva è sempre un grande show...
Viva l'Italia del piduista,
del capocosca per capolista,
viva l'italia della famiglia
del magna-magna del piglia-piglia.
Viva l'italia dell'informazione
sempre al guinzaglio del padrone,
che ci addormenta che ci conforta,
spacciando frottole porta a porta.
E viva l'italia del buon diritto,
del buon pastore e del cane zitto,
se c'è un problema si fa una legge
che salva il porco che fotte il gregge.
Viva viva l'Italia alla deriva
viva viva finchè c'è cibo nella stiva.
Viva viva l'Italia alla deriva
viva viva è sempre un grande show...
___________
LA NAVE
Una nave grande, enorme, che va, va, va.
Non si sa dove va, non si sa quando è partita.
E sopra, molti, praticamente tutti. La nave è la vita.
La nave è come una nave
ed essendo una nave
è abbastanza normale che vada in mare.
Il mare, com'è naturale,
immobile e piatto
è quasi perfetto sta lì sempre uguale.
La nave ha anche un motore,
ed avendo un motore
non sa dove va ma continua ad andare.
Avanti, avanti, avanti, si può spingere di più,
insieme nella vita a testa in su.
La nave, e sopra la nave
a parte le masse, son tutti presenti
gli amici e i parenti.
"Manca solo il nonno, povero nonno... Vabbeh."
Per tutti c'è un buon trattamento,
ognuno ha il suo posto nel proprio recinto
mi sembra anche giusto:
"Prima classe, seconda classe,
terza classe e poi le donne,
i negri, i palestinesi, eccetera, eccetera..."
La nave è una nave di classe,
il legno del ponte è dipinto di bianco
è molto elegante...
"Ciao, buongiorno, salve
arrivederci, come va?
Buona giornata, ciao ciao..."
Bello questo ponte bianco,
è un ponte meraviglioso, bianco,
guarda che ponte bianco.
"Non ho mai visto una nave rossa:
un po' volgare effettivamente..."
Avanti, avanti, avanti, si può spingere di più
insieme nella vita a testa in su.
Sul mare la nave biancheggia
ha un fascino strano
così suggestiva anche quando beccheggia.
"È un fascino che di dentro...
mi sento poco bene, però, mah..."
Ma basta distrarsi la mente,
usare il cervello,
pensare un istante a qualcosa di bello.
"Sì, devo pensare a qualcosa di bello
che mi distragga, che mi passa il mal di stomaco.
Vediamo un po', a cosa posso pensare?
Alla mia ragazza, sì, a Maria,
"Maria la libertà...", Maria il vomito!
Dio... Ecco ce la faccio... sì, sì,
mi concentro, ecco sì, sì mi vedo...
la mia mano scivola sì, scivola,
scivola sui capelli, sì, va giù, giù,
sì, sulle spalle, sì, va giù sì,
sui seni sì, va giù sì, va giù, va giù...
Mi torna tutto su..."
Il mare, com'è strano il mare,
non è che non senta la sua poesia,
ma mi fa vomitare.
"Devo pensare a qualcosa di più convincente,
a un dolore, un dolore enorme.
Al nonno. Sì, al povero nonno.
Ha sempre funzionato il nonno.
Sì, vediamo un po'...
Mio nonno morì tragicamente nel Sessanta, come Fausto Coppi.
Gli ero così affezionato, era un vecchio anarchico,
alto, bel portamento, coi baffi, col fiocco.
Aveva sposato la zia di una biscugina,
l'Elvira, sì, te la ricordi? Che vita povero nonno.
Ogni tanto spariva. Bevitore eh, gran bevitore...
A un certo punto il fegato... a pezzi, spappolato, putrefatto...
Sto male. Mi torna il vomito, devo resistere,
non voglio essere il primo, devo resistere!"
Avanti, avanti, avanti, si può spingere di più
insieme nella vita a testa in su.
Il mare è un po' troppo vitale
la gente si sbianca ma fa resistenza
non vuole star male.
"Pensate al nonno! Al nonno!"
Sul ponte che è fatto a tre piani
in terza e in seconda e anche in prima
si sentono rantoli strani
"No da quelli di prima non me l'aspettavo..."
Il mare diventa più grosso
dai piani di sopra su quelli di sotto
si vomita addosso.
"Una battaglia, una battaglia che cresce:
quelli di prima vomitano su quelli di seconda,
quelli di seconda su quelli di terza.
Lo scontro è sfrenato, violento,
la gente rimanda, reagisce, boccheggia,
un prete esorta a volersi bene,
poi si inginocchia e vomita anche l'anima.
Un carabiniere mi tiene, allora io mi puntello,
cerco di vomitare verso l'alto ma non ci arrivo.
Quelli di sopra hanno la meglio,
si sporgono più che possono per vomitare,
una vera cascata, una violenza,
uno scroscio di conati, un rovescio di filamenti,
la nave è tutta piena, tutta piena di vomito..."
Avanti, avanti, avanti, si può spingere di più,
Insieme nella vita a testa in su...
Insieme nella vita a testa in su...
Insieme nella vita a testa in su...
Come il duce.
__________
BENITO - BERLUSCONI - BARBAGLI
____________
FATTI FUR(bo)
P.s. Fur è latino e significa...
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ITALIANI... TRA MARI E TREMONTI
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SILVIO SILVIETTO, GIURIN GIURETTO...
____________
CHI VENDE E CHI COMPRA
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ENDEMOL GENERATION
Io diventerò qualcuno,
non studierò non leggerò,
a tutti voi dirò di no.
Ecco perché diventerò qualcuno.
Se vuoi parlare un po' con me
ti devo addare al mio myspace.
Nel dopoguerra non c'era chi urlava nei comizi più di cherokee. Non c'erano TV colme di Nembo Kid ne radio attive come nubi a Chernobyl. C'era l'uomo qualunque, sostenuto dal Fronte dell'Uomo Qualunque. Nella schiena dei partiti affondo le unghie: "Io non sono di destra nè di sinistra, sono un uomo qualunque! E lo stato è demagogo, nel sistema bipolare non mi ci ritrovo.." Ooh, ferma tutto! Devo aver avuto un herpes, dato che questo sfogo non mi è nuovo. Vivo decenni dopo nello stesso clima che su questo fuoco getta più benzina ma non c'è più l'uomo qualunque, tutti sono qualcuno, tutti sono in vetrina.
Io diventerò qualcuno,
non studierò non leggerò,
a tutti voi dirò di no.
Ecco perché diventerò qualcuno.
Se vuoi parlare un po' con me
ti devo addare al mio myspace.
Il qualcunista milita in una banda che prende piede se la prendi sotto gamba. Gode come te quando ti stendi sotto Ramba, ma è talmente finto che sembra un ologramma. Partecipa al raduno, di quelli che gridano "Italia uno!" poco prima di un programma. Scrive recensioni di cd nel web e non distingue Zenyatta Mondatta da Ummagumma. E' una farsa, ha una cultura scarsa, ma non gli basta il ruolo della comparsa. Prima parla per bocca di Giorgio Bocca e poi la pensa come Giampaolo Pensa. Lascia nei forum commenti di boria, ma si.. sono piccoli commenti di gloria. Porta avanti una staffetta scorretta: non passa il testimone ma passa a testimonial.
Io diventerò qualcuno,
non studierò non leggerò,
a tutti voi dirò di no.
Ecco perché diventerò qualcuno.
Se vuoi parlare un po' con me
ti devo addare al mio myspace.
"Il Fronte dell'Uomo Qualunque è il primo partito di questo paese. Grazie e arrivederci". Bene, adesso mister e miss faranno del parlamento la Diaz del Blitz. Non distinguono il Foglio dal Manifesto, del resto io non distinguo Libero da Gin Fizz. La democrazia fa la fine del vip che ritrova H.P sull'uscio dell'hotel Ritz. E siamo tutti nelle mani di chi? Di questi che per diventare qualcuno cambiano nick? Si, il Fronte dell'Uomo Qualcuno ha voti al cubo, mamma che dolore al culo, lo appuro, se questo è uno scherzo manca il sens of humor. Uuh che manrovescio! Stiamo seppellendo nell'Endemol generation. Devo aspettare di perdere il mio diritto di voto per guadagnare il diritto alla nomination?
Io diventerò qualcuno,
non studierò non leggerò,
a tutti voi dirò di no.
Ecco perché diventerò qualcuno.
Se vuoi parlare un po' con me
ti devo addare al mio myspace.
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LOVE BOAT
La bella nave solca il mare
piena di gente che non sa nuotare,
ma cosa importa?
E il nostro viaggio dove ci porta?
E' una fregata senza timone,
ma sopra il cassero c'è un buffone,
con il cappello da capo-treno
che canta lagne in napoletano...
L'orchestra suona,
la gente balla affascinata
da tanta musica fracassona
Viva l'Italia del gratta e vinci,
se perdi tutto poi ricominci.
Viva l'Italia dei cavalieri,
dei leccaculo, dei puttanieri.
Viva l'Italia degli evasori
accolti come benefattori,
viva l'Italia dei pecoroni
che voglion credersi furbacchioni.
E viva l'Italia dei moralisti,
dove le troie fanno i ministri
e poi si inventano leggi strane
con cui si arrestano le puttane.
Viva viva l'Italia alla deriva
viva viva finchè c'è cibo nella stiva.
Viva viva l'Italia alla deriva
viva viva è sempre un grande show...
Viva l'Italia del piduista,
del capocosca per capolista,
viva l'italia della famiglia
del magna-magna del piglia-piglia.
Viva l'italia dell'informazione
sempre al guinzaglio del padrone,
che ci addormenta che ci conforta,
spacciando frottole porta a porta.
E viva l'italia del buon diritto,
del buon pastore e del cane zitto,
se c'è un problema si fa una legge
che salva il porco che fotte il gregge.
Viva viva l'Italia alla deriva
viva viva finchè c'è cibo nella stiva.
Viva viva l'Italia alla deriva
viva viva è sempre un grande show...
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LA NAVE
Una nave grande, enorme, che va, va, va.
Non si sa dove va, non si sa quando è partita.
E sopra, molti, praticamente tutti. La nave è la vita.
La nave è come una nave
ed essendo una nave
è abbastanza normale che vada in mare.
Il mare, com'è naturale,
immobile e piatto
è quasi perfetto sta lì sempre uguale.
La nave ha anche un motore,
ed avendo un motore
non sa dove va ma continua ad andare.
Avanti, avanti, avanti, si può spingere di più,
insieme nella vita a testa in su.
La nave, e sopra la nave
a parte le masse, son tutti presenti
gli amici e i parenti.
"Manca solo il nonno, povero nonno... Vabbeh."
Per tutti c'è un buon trattamento,
ognuno ha il suo posto nel proprio recinto
mi sembra anche giusto:
"Prima classe, seconda classe,
terza classe e poi le donne,
i negri, i palestinesi, eccetera, eccetera..."
La nave è una nave di classe,
il legno del ponte è dipinto di bianco
è molto elegante...
"Ciao, buongiorno, salve
arrivederci, come va?
Buona giornata, ciao ciao..."
Bello questo ponte bianco,
è un ponte meraviglioso, bianco,
guarda che ponte bianco.
"Non ho mai visto una nave rossa:
un po' volgare effettivamente..."
Avanti, avanti, avanti, si può spingere di più
insieme nella vita a testa in su.
Sul mare la nave biancheggia
ha un fascino strano
così suggestiva anche quando beccheggia.
"È un fascino che di dentro...
mi sento poco bene, però, mah..."
Ma basta distrarsi la mente,
usare il cervello,
pensare un istante a qualcosa di bello.
"Sì, devo pensare a qualcosa di bello
che mi distragga, che mi passa il mal di stomaco.
Vediamo un po', a cosa posso pensare?
Alla mia ragazza, sì, a Maria,
"Maria la libertà...", Maria il vomito!
Dio... Ecco ce la faccio... sì, sì,
mi concentro, ecco sì, sì mi vedo...
la mia mano scivola sì, scivola,
scivola sui capelli, sì, va giù, giù,
sì, sulle spalle, sì, va giù sì,
sui seni sì, va giù sì, va giù, va giù...
Mi torna tutto su..."
Il mare, com'è strano il mare,
non è che non senta la sua poesia,
ma mi fa vomitare.
"Devo pensare a qualcosa di più convincente,
a un dolore, un dolore enorme.
Al nonno. Sì, al povero nonno.
Ha sempre funzionato il nonno.
Sì, vediamo un po'...
Mio nonno morì tragicamente nel Sessanta, come Fausto Coppi.
Gli ero così affezionato, era un vecchio anarchico,
alto, bel portamento, coi baffi, col fiocco.
Aveva sposato la zia di una biscugina,
l'Elvira, sì, te la ricordi? Che vita povero nonno.
Ogni tanto spariva. Bevitore eh, gran bevitore...
A un certo punto il fegato... a pezzi, spappolato, putrefatto...
Sto male. Mi torna il vomito, devo resistere,
non voglio essere il primo, devo resistere!"
Avanti, avanti, avanti, si può spingere di più
insieme nella vita a testa in su.
Il mare è un po' troppo vitale
la gente si sbianca ma fa resistenza
non vuole star male.
"Pensate al nonno! Al nonno!"
Sul ponte che è fatto a tre piani
in terza e in seconda e anche in prima
si sentono rantoli strani
"No da quelli di prima non me l'aspettavo..."
Il mare diventa più grosso
dai piani di sopra su quelli di sotto
si vomita addosso.
"Una battaglia, una battaglia che cresce:
quelli di prima vomitano su quelli di seconda,
quelli di seconda su quelli di terza.
Lo scontro è sfrenato, violento,
la gente rimanda, reagisce, boccheggia,
un prete esorta a volersi bene,
poi si inginocchia e vomita anche l'anima.
Un carabiniere mi tiene, allora io mi puntello,
cerco di vomitare verso l'alto ma non ci arrivo.
Quelli di sopra hanno la meglio,
si sporgono più che possono per vomitare,
una vera cascata, una violenza,
uno scroscio di conati, un rovescio di filamenti,
la nave è tutta piena, tutta piena di vomito..."
Avanti, avanti, avanti, si può spingere di più,
Insieme nella vita a testa in su...
Insieme nella vita a testa in su...
Insieme nella vita a testa in su...
Come il duce.
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BENITO - BERLUSCONI - BARBAGLI
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FATTI FUR(bo)
P.s. Fur è latino e significa...
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ITALIANI... TRA MARI E TREMONTI
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SILVIO SILVIETTO, GIURIN GIURETTO...
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CHI VENDE E CHI COMPRA
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ENDEMOL GENERATION
Io diventerò qualcuno,
non studierò non leggerò,
a tutti voi dirò di no.
Ecco perché diventerò qualcuno.
Se vuoi parlare un po' con me
ti devo addare al mio myspace.
Nel dopoguerra non c'era chi urlava nei comizi più di cherokee. Non c'erano TV colme di Nembo Kid ne radio attive come nubi a Chernobyl. C'era l'uomo qualunque, sostenuto dal Fronte dell'Uomo Qualunque. Nella schiena dei partiti affondo le unghie: "Io non sono di destra nè di sinistra, sono un uomo qualunque! E lo stato è demagogo, nel sistema bipolare non mi ci ritrovo.." Ooh, ferma tutto! Devo aver avuto un herpes, dato che questo sfogo non mi è nuovo. Vivo decenni dopo nello stesso clima che su questo fuoco getta più benzina ma non c'è più l'uomo qualunque, tutti sono qualcuno, tutti sono in vetrina.
Io diventerò qualcuno,
non studierò non leggerò,
a tutti voi dirò di no.
Ecco perché diventerò qualcuno.
Se vuoi parlare un po' con me
ti devo addare al mio myspace.
Il qualcunista milita in una banda che prende piede se la prendi sotto gamba. Gode come te quando ti stendi sotto Ramba, ma è talmente finto che sembra un ologramma. Partecipa al raduno, di quelli che gridano "Italia uno!" poco prima di un programma. Scrive recensioni di cd nel web e non distingue Zenyatta Mondatta da Ummagumma. E' una farsa, ha una cultura scarsa, ma non gli basta il ruolo della comparsa. Prima parla per bocca di Giorgio Bocca e poi la pensa come Giampaolo Pensa. Lascia nei forum commenti di boria, ma si.. sono piccoli commenti di gloria. Porta avanti una staffetta scorretta: non passa il testimone ma passa a testimonial.
Io diventerò qualcuno,
non studierò non leggerò,
a tutti voi dirò di no.
Ecco perché diventerò qualcuno.
Se vuoi parlare un po' con me
ti devo addare al mio myspace.
"Il Fronte dell'Uomo Qualunque è il primo partito di questo paese. Grazie e arrivederci". Bene, adesso mister e miss faranno del parlamento la Diaz del Blitz. Non distinguono il Foglio dal Manifesto, del resto io non distinguo Libero da Gin Fizz. La democrazia fa la fine del vip che ritrova H.P sull'uscio dell'hotel Ritz. E siamo tutti nelle mani di chi? Di questi che per diventare qualcuno cambiano nick? Si, il Fronte dell'Uomo Qualcuno ha voti al cubo, mamma che dolore al culo, lo appuro, se questo è uno scherzo manca il sens of humor. Uuh che manrovescio! Stiamo seppellendo nell'Endemol generation. Devo aspettare di perdere il mio diritto di voto per guadagnare il diritto alla nomination?
Io diventerò qualcuno,
non studierò non leggerò,
a tutti voi dirò di no.
Ecco perché diventerò qualcuno.
Se vuoi parlare un po' con me
ti devo addare al mio myspace.
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