Scacco d'Alfiere e matto di Cavallo
Scacchisti, udite! Un'immortal tenzone
In brevi tratti il verso mio dipinge;
Inoltra il Re dei Bianchi il suo pedone,
Quel del Re Nero contro a lui si stringe.
L'assalta un Cavalier; ma gli si oppone
Quel della Donna e i colpi suoi respinge.
Alla quarta d'Alfier l'Alfier si pone,
La Donna il suo pedon d'un passo spinge.
L'altro Cavallo accorre. Al primo è sopra
l'Alfiere e il preme. Egli il pedone uccide,
Benché al nemico acciar la Donna scopra.
Ed essa muor, ma non indarno. In fallo
Cadde il duce dei Neri: ei non previde
Scacco d'Alfiere e matto di Cavallo.
Cambray Digny
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