...La cosa che più mi piace dei cubani è che non sono mai mediocri, perché sono i mediocri che stanno fottendo l'Italia.
Sapete una cosa fratelli man mano che passano le ore il mio pessimismo va aumentando. Comincio a credere che tra me e il mio paese non ci sia piu molto da dirci.
Certo, proverei consolazione nel vedere Piazza del Popolo senza le automobili, ma se poi il recinto me lo riempite di imbecilli che ci fanno un picnic, sapreste dirmi che differenza fa?!
Lo so, sto brontolando come un vecchio rompicoglioni. A forza di pretendere libertà mi sono affannato a volteggiare intorno a un lampione come una farfalla notturna e mi sono bruciacchiato le ali. Io contraddico, è il mio modesto mestiere e sconto la mia condanna per avervi contraddetto.
Mi fa schifo quel vostro paese di pecore in cui l'unica attività è quella di spostarsi da un gregge all'altro a seconda che il pastore sia piu generoso e il vitto un po' piu accettabile. Io a questa mediocrità non resisto, mi avvilisce,mi mozza il fiato! E' l'unica condanna che sarei felice di vedervi contestare, l'unico corteo nel quale marcerei.
Che cos'è che contesto?! Ve lo dico con una frase di Ortega y Grasset: ”L'animo volgare, riconoscendosi volgare, ha l'audacia di affermare il diritto alla volgarità e lo impone dovunque”
Giornalisti, televisivi, politici, questa non è la vostra vita...
Ma tu puoi venire fratello. Tu, tra i 20 e i 40, avresti voluto averli ai tempi di Kerouac quando sulla strada il mondo ha abbandonato le sue ultime idee.
Tu puoi venire fratello. Tu, il cuore strozzato da un nodo scorsoio, cattivo perché non hai un altro mestiere, tu puoi venire fratello. E anche i vecchi, i grandi vecchi che attraversano con la mente le montagne ,e le loro guerre, i loro morti e tutte le cose che hanno amato e hanno perduto...
Ma i mediocri girano liberi, i mediocri hanno invaso le strade, occupato tutto, politica, televisione, giornali, tutto.
I mediocri girano liberi, ci hanno imposto che cosa comprare, cos'è bello cos'è brutto, i film da vedere, le canzoni da ascoltare, quando ridere e quando piangere.
I mediocri girano liberi come poliziotti, e se vedono passare un'idea la sbattono dentro.
I mediocri si alleano con altri mediocri e formano un'esercito di fronti basse, milioni di fronti basse che gridano banalità, e piantano le loro bandiere nei nostri liberi stati mentali, finchè un giorno tutte le idee saranno chiuse ad Alcatraz.
Spegnete la radio e accendete le vostre tv medriocri, perché noi siamo quelli dei sogni bruciati in una notte, quelli che si sdegnano anche se non hanno più fiato per gridare, quelli che ancora amano anche se sono stati traditi mille volte...
Ma i mediocri girano liberi, i mediocri hanno invaso le strade, i mediocri hanno occupato tutto, e questa è la tua ora d'aria...
Diego Cugia
Sapete una cosa fratelli man mano che passano le ore il mio pessimismo va aumentando. Comincio a credere che tra me e il mio paese non ci sia piu molto da dirci.
Certo, proverei consolazione nel vedere Piazza del Popolo senza le automobili, ma se poi il recinto me lo riempite di imbecilli che ci fanno un picnic, sapreste dirmi che differenza fa?!
Lo so, sto brontolando come un vecchio rompicoglioni. A forza di pretendere libertà mi sono affannato a volteggiare intorno a un lampione come una farfalla notturna e mi sono bruciacchiato le ali. Io contraddico, è il mio modesto mestiere e sconto la mia condanna per avervi contraddetto.
Mi fa schifo quel vostro paese di pecore in cui l'unica attività è quella di spostarsi da un gregge all'altro a seconda che il pastore sia piu generoso e il vitto un po' piu accettabile. Io a questa mediocrità non resisto, mi avvilisce,mi mozza il fiato! E' l'unica condanna che sarei felice di vedervi contestare, l'unico corteo nel quale marcerei.
Che cos'è che contesto?! Ve lo dico con una frase di Ortega y Grasset: ”L'animo volgare, riconoscendosi volgare, ha l'audacia di affermare il diritto alla volgarità e lo impone dovunque”
Giornalisti, televisivi, politici, questa non è la vostra vita...
Ma tu puoi venire fratello. Tu, tra i 20 e i 40, avresti voluto averli ai tempi di Kerouac quando sulla strada il mondo ha abbandonato le sue ultime idee.
Tu puoi venire fratello. Tu, il cuore strozzato da un nodo scorsoio, cattivo perché non hai un altro mestiere, tu puoi venire fratello. E anche i vecchi, i grandi vecchi che attraversano con la mente le montagne ,e le loro guerre, i loro morti e tutte le cose che hanno amato e hanno perduto...
Ma i mediocri girano liberi, i mediocri hanno invaso le strade, occupato tutto, politica, televisione, giornali, tutto.
I mediocri girano liberi, ci hanno imposto che cosa comprare, cos'è bello cos'è brutto, i film da vedere, le canzoni da ascoltare, quando ridere e quando piangere.
I mediocri girano liberi come poliziotti, e se vedono passare un'idea la sbattono dentro.
I mediocri si alleano con altri mediocri e formano un'esercito di fronti basse, milioni di fronti basse che gridano banalità, e piantano le loro bandiere nei nostri liberi stati mentali, finchè un giorno tutte le idee saranno chiuse ad Alcatraz.
Spegnete la radio e accendete le vostre tv medriocri, perché noi siamo quelli dei sogni bruciati in una notte, quelli che si sdegnano anche se non hanno più fiato per gridare, quelli che ancora amano anche se sono stati traditi mille volte...
Ma i mediocri girano liberi, i mediocri hanno invaso le strade, i mediocri hanno occupato tutto, e questa è la tua ora d'aria...
Diego Cugia
Nessun commento:
Posta un commento