Sex crimes and the Vatican


Sex crimes and the Vatican è un'inchiesta giornalistica realizzata da Colm O'Gorman nel 2006 e trasmessa originariamente dalla BBC. Il documentario di 39 minuti è condotto da Colm O'Gorman, vittima di abusi sessuali in età adolescenziale.
Il video accusa di complicità la Chiesa cattolica per il suo atteggiamento protettivo nei confronti dei preti pedofili, invece che dei bambini abusati, e per la sistematica opera di insabbiamento ogni volta che un nuovo caso veniva alla luce.
Secondo quanto emerso dalle testimonianze raccolte, la politica di base della Chiesa era sempre la stessa, in Irlanda come negli Stati Uniti o in Brasile: una volta che lo scandalo era venuto alla luce, il vescovo responsabile della condotta di quel prete lo trasferiva in un'altra parrocchia, dove gli abusi continuavano, mentre i bambini che osavano confessare ciò che era loro successo venivano minacciati e ridotti al silenzio dagli altri preti.
Il documentario sottolinea la responsabilità dell'allora cardinale Joseph Ratzinger in questa politica di copertura: questa responsabilità risalirebbe alla promulgazione della lettera
De delictis gravioribus, con la quale si poneva sotto un più stretto controllo del Vaticano ogni processo nei confronti dei preti colpevoli di diversi crimini, tra cui la pedofilia.
La causa prima di questa politica repressiva è da ricercarsi nel documento emanato dalla
Congregazione della Sacra Romana e Universale Inquisizione nel 1962, chiamato Crimen sollicitationis. Questo documento, che venne inviato a tutte le diocesi del mondo, sarebbe segretato negli Archivi segreti vaticani.
Il video fu trasmesso dalla BBC nell'ottobre 2006.



























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