Y esta noche hay nubes...

Nuestra galaxia alberga masomenos 100.000 millones de estrellas, bastantes, según mi parecer.
Los poetas hablan a veces de las miríadas de estrellas del ejército celestial, pero lo cierto es que a simple vista y en el mismo momento son solo visibles 7.646 como mucho, eso sumando los dos hemisferios. Un solo observador podría por tanto ver en condiciones ideales masomenos la mitad, sin embargo en la practica la intensa absorción de la luz de los astros débiles cerca del horizonte solo nos permite contemplar 1/3, unas 2.660 estrellas como máximo, a la vez y desde el mismo punto en una noche muy clara y sin luna . En las grandes ciudades ni siquiera hay forma de ver los astros débiles, eso significa que un observador puede con suerte contar entre cien y ciento cincuenta estrellas a la vez y ni una mas, cien o ciento cincuenta, ocho o nueve docenas de estrellas brillando tímidamente en una noche muy clara... Y esta noche, hay nubes.

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La nostra galassia ospita più o meno 100.000 milioni di stelle, abbastanza, secondo il mio parere.
I poeti parlano spesso delle miriadi di stelle dell'esercito celestiale, ma la verità è che a prima vista e nello stesso momento ne sono visibili solo 7.646 al massimo, questo sommando i due emisferi. Un solo osservatore, pertanto, potrebbe vederne in condizioni favorevoli più o meno la metà, sebbene nella pratica l'assorbimento della luce degli astri deboli vicino la linea dell'orizzonte ci permette di contemplarne solo un terzo, circa 2.660 stelle come massimo, contemporaneamente e dallo stesso punto in una notte molto serena e senza luna. Nelle grandi città non c'è possibilità alcuna di vedere gli astri deboli, ciò significa che un osservatore potrebbe avere la fortuna di contare solo tra le cento e le centocinquanta stelle alla volta e non di più, cento o centocinquanta, otto o nove dozzine che brillano timidamente in una notte molto serena... E questa notte, ci sono le nuvole.

























La economía es un arma. Gracias a políticos y economistas vivimos en un mundo irracional.

La cifra diaria de dinero electrónico globalizado es de dos billones (con "b") de dolares.
Sólo el 5 % de dinero que circula en el mundo es real, puede tocarse y olerse, el 95 % restante es dinero falso, ficticio.

Hay que crear la gran mentira de que los bancos son solventes. No lo son. Están al borde de la quiebra.

El mayor deseo de los bancos es que no les paguen para quedarse con los bienes concretos. ¡Traten de devolver un crédito antes de tiempo, a ver qué cara les ponen!

¿Por qué los principales bancos nunca salen afectados por los ciclos negativos o crisis profundas de la economía, sino que por el contrario ganan más en tales momentos? Se diría que anticipan esos ciclos, ¿verdad?, tal vez saben como crearlos.

Estamos acostumbrados. Estamos ciegos. Estamos en el paraíso de la usura legal.

Ahora los Bancos regalan, en vez de dinero, cacharos en su mayor parte inútiles que no le cuestan nada a cambio de promoción.

La gran ética de usureros bancarios consiste en "como convertir a la gente en esclavos del Banco por nada y a cambio de nada".

Cuando hay un exceso de dinero sólo hay dos formas de equilibrio: o se hace desaparecer el 90 % del dinero, es decir el ficticio (cosa que de momento no va a suceder) o se hacen crecer los precios entre diez y quince veces (cosa que suele suceder casi siempre. Por ejemplo, ahora mismo en la "progre" España, donde una simple sandía que nunca había costado más de 50 centímos de euro la unidad, hoy nos la están vendiendo y la gente imbecilizada comprándola a 3 euros la mitad de la pieza).
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L'economia è un arma. Grazie a politici ed economisti viviamo in un mondo irrazionale.

La cifra giornaliera di denaro elettronico globalizzato è di due biliardi (con "b") di dollari.
Solo il 5 percento di denaro che circola nel mondo è reale, può toccarsi e sentirsi, il restante 95 percento è denaro falso, fittizio.

Bisogna creare la gran bugia che le banche sono solvibili. Non lo sono. Sono sull'orlo del fallimento.

Il maggiore desiderio delle banche è che non le paghiate per rimanere con dei beni concreti. Tentate di restituire un credito prima del tempo, a vedrete che faccia faranno!

Perché le principali banche non risultano mai colpite dai cicli negativi o dalle crisi profonde dell'economia, ma al contrario guadagnano di più in tali momenti? Si direbbe che anticipano quei cicli, vero? Forse sanno come crearli.

Siamo condizionati. Siamo ciechi. Viviamo nel paradiso dell'usura legale.

Ora le Banche regalano, invece di denaro, servizi nella maggiore parte inutili e che non gli costano niente, solo per fare promozione.

La grande etica degli usurai bancari consiste in "come trasformare la gente in schiavi della Banca per niente ed in cambio di niente".

Quando c'è un eccesso di denaro ci sono solo due forme di equilibrio: o si fa sparire il 90 percento del denaro, cioè quello virtuale (cosa che per il momento non succede) o si fanno crescere i prezzi di dieci o quindici volte (cosa che normalmente succede quasi sempre. Per esempio in questo stesso momento nella "progredita" Spagna, dove una semplice anguria non era mai costata più di 50 centesimi di euro l'una, ce la stanno vendendo, e la gente "imbecilizzata" la sta comprando, a 3 euro per una metà)


Da El Concursante, film di Rodrigo Cortés, con Leonardo Sbaraglia, Chete Lera, Myriam Gallego e Luis Zahera



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