El viento y yo
Cómo pudiera tener
su voz y el viento,
viento que azota la luz,
la luz del tiempo.
Recuerdo la fatal angustia,
viento herido.
Llevas la espina de mis amores,
viento lascivo.
Ahora crece la flor confusa
del viento amigo.
Hoy bajo un cielo nublado,
mañana, ¿dónde estarás?
Y no saber por qué camino,
por cual camino te vas.
El viento se me ha perdido,
quién sabe si volverá.
¿Dónde ella? ¿Dónde? ¿Dónde su voz?
¿Dónde mi Luna?
¿Dónde mi Sombra?
donde la Luna sin alma y yo.
Adalberto Ortiz
Il vento e io
Come potrei avere
la voce e il vento
vento che sferza la luce,
luce del tempo.
Ricordo l'angoscia mortale,
vento ferito.
Porti la spina dei miei amori,
vento lascivo.
Ora cresce il fiore indistinto
del vento amico.
Oggi sotto un cielo di nubi,
domani, dove sarò?
E non saper perché cammino,
per qual cammino vai.
Il vento io l'ho perduto,
chi sa se ritornerà.
Dove lei? Dove? Dove la sua voce?
Dove la mia Luna?
Dove la mia Ombra?
dove la Luna senz'anima e io.
Adalberto Ortiz
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malinconica ... ma bella....R.
RispondiEliminaBella... anche se malinconica.
RispondiEliminaCiao, D.