Debito di sangue!

Fratelli nostri che vivete nel Primo mondo:
affinché il Suo nome non venga ingiuriato,
affinché venga a noi il Suo Regno, e sia fatta la Sua volontà,
non solo in Cielo, ma anche in Terra,
rispettate il nostro pane quotidiano,
rinunciando, VOI, allo sfruttamento quotidiano;
non fate di tutto per riscuotere il debito che non abbiamo fatto
e che vi stanno pagando i nostri bambini,
i nostri affamati, i nostri morti;
non cadete più nella tentazione
del lucro, del razzismo, della guerra;
noi faremo il possibile per non cadere nella tentazione
dell’odio o della sottomissione,
e liberiamoci, gli uni gli altri, da ogni male.
Solo così potremo recitare assieme
la preghiera della famiglia che il fratello Gesù ci insegnò.
Padre nostro, Madre nostra, che sei in Cielo e sei in Terra.

dom Pedro Casaldaliga

Il cuore dell'Impero del Denaro è rappresentato dalla Finanza, cioè un'attività che non è di produzione, bensì di pura speculazione. In questo ambito la questione del debito pubblico estero delle nazioni rappresenta e costituisce da sempre un nodo cruciale per la tenuta dell'intero Sistema. Metterlo in discussione significa scatenare le reazioni dell'intero mondo economico-monetario.
Questo perché il sistema economico-finanziario è un sistema che, come s'è potuto vedere anche in occasione della recente crisi economica mondiale, si autoalimenta e tende a riprodurre e perpetrare se stesso. Far notare questo significa passare per eretici, ma è un dato di fatto: tutti sono indebitati con tutti!
Non solo: i più indebitati di tutti sono proprio gli Stati Uniti! La sola differenza è che il loro enorme debito pubblico serve a finanziare il motore sovralimentato della loro economia e garantire il loro dominio geopolitico, mentre il debito dei Paesi poveri serve solo ad accrescerne l'asservimento e, in definitiva, lo sfruttamento.
Si sa anche, pur se nessuno è disposto ad ammetterlo, che dal punto di vista puramente economico un sistema finanziario e monetario impostato sul debito non può reggere, perché genera, in un sistema chiuso, un insieme di rapporti in cui alla fine tutti sono indebitati con tutti. L'esito a un certo punto non può essere che il “default”, come negli schemi delle finanziarie piramidali. E' insomma la vecchia catena di Sant'Antonio, nota negli ambienti economici anche come “schema Ponzi”, solo che questa è su scala planetaria.
Sembra una cosa vecchia come il cucco? Ebbene, Bernard Madoff, considerato fino a ieri un genio della finanza, uno dei guru di Wall Street ed ex presidente del Nasdaq, semplicemente questo ha fatto: ha creato dal nulla, partendo con una somma irrisoria di soli 5000 dollari, una delle più incredibili realtà di speculazione hedge funds della storia. Un sistema che riusciva magicamente a garantire ai clienti performance incredibili. La media di rendimento di questi hedge funds era di circa il 10% all’anno, malgrado le volatilità e le difficoltà di mercato. Madoff sosteneva di essere un genio! Si riempiva la bocca di puttanate parlando di “gestione del portafoglio”, “diversificazione degli investimenti”, “utilizzo di titoli a larga capitalizzazione”, tecniche sofisticate di trading, hedging, butterfly, srangle, straddle, e chi più ne inventa ne metta. Alla fine si è scoperto che era invece lo stesso sistema utilizzato dalle società finanziarie albanesi: si pagavano gli investimenti dei sottoscrittori più vecchi utilizzando il denaro delle nuove sottoscrizioni. Il bello è che in tutto questo la SEC, la Securities and Exchange Commision statunitense, ha dichiarato di non averci mai visto nulla di strano. Credevano anche loro che i soldi si potessero moltiplicare magicamente dal nulla, come per gli zecchini di Pinocchio nel Campo dei Miracoli.
La bolla si è gonfiata a dismisura fino a quando, alla fine, è scoppiata causando una catastrofe immane. Ma... Ma... Sorpresa! A differenza dell’Albania post-comunista o dell'Argentina, questa volta gli USA e l'UE, con i loro governi e tramite le Organizzazioni finanziarie internazionali controllate dagli USA (FMI, Banca Mondiale, G20, etc..), sono subito corsi ai ripari e rifinanziato il buco.
Ora, provate a immaginare qualcosa di ancora più grande, di enorme e su scala planetaria. Ecco, quello è il Sistema. Il debito mondiale è stratosferico e nessuno sa in effetti quanto sia il suo reale ammontare. Si sparano cifre a casaccio, anche perché, come detto, tutti sono indebitati con tutti. In totale i debiti dei Paesi poveri del Terzo mondo costituiscono, ovviamente, la fetta più consistente. Quando ci fu la mobilitazione generale per la cancellazione del debito dei paesi poveri, il G8 si riunì a Colonia e cancellò, udite udite, l'uno percento(!) del loro debito. Che sforzo! La Banca Mondiale impone a quei paesi tassi da strozzinaggio e loro tolgono l'uno percento!! I dati ufficiali poi, ci dicono di più. Ci dicono che per ogni dollaro che i Paesi ricchi investono nei Paesi poveri, ne ricavano 13(!). E questo è lo sfruttamento che va a sommarsi allo strozzinaggio.
Ogni anno, quindi, i Paesi poveri oltre ad essere depredati in termini di risorse, materie prime e forza lavoro, devono anche dissanguarsi per pagare gli interessi sul debito: un debito che non potranno mai estinguere!! A completare la beffa i Paesi ricchi, USA in testa, fanno poi credere anche di essere magnanimi, buoni e solidali, tanto per sentirsi la coscienza a posto e tacitare l'opinione pubblica interna. Mettono in piedi, qua e là, grandi operazioni di aiuto umanitario per distribuire soccorsi sotto forma di cibo e medicinali. E' vergognoso, indegno!!
La Verità è che sono invece i Paesi poveri a foraggiare e sostenere il tenore di vita dei Paesi ricchi, e non viceversa!! L'Africa è il continente più ricco del pianeta, ma le sue popolazioni sono le più povere e muoiono di fame e malattie. E alla fine resteranno anche privati delle loro fonti, delle loro risorse e del loro futuro!
Viene naturale chiedersi: si può fare qualcosa? Certo che si può, ma per farlo bisognerebbe rimettere in discussione le politiche del FMI e operare modifiche strutturali nella Banca Mondiale, ma questo, senza il beneplacito degli USA, è impossibile. E gli USA, ovviamente, non vogliono!
Di più. Gli Usa hanno fatto sì da condizionare la cancellazione dei debiti e il rilascio di nuovi finanziamenti all'accettazione dei Piani Economici Strutturali. Piani formalmente dettati dagli organismi finanziari internazionali (TWO, FMI, Banca Mondiale, etc..), ma che vengono pensati ed elaborati dai Paesi ricchi, USA in testa, e accettati dai governi creditori, corrotti e spesso complici. Il tutto per strozzare ulteriormente quei Paesi e rendere le loro economie in tutto e per tutto funzionali alle esigenze economiche dei Paesi ricchi e totalmente dipendenti dalla loro iniziativa e dai loro capitali.
Si ottiene in tal modo la quadratura del cerchio con un quadruplice risultato: si creano economie secondarie e sussidiarie alla propria (con relativi mercati); si rendono quei Paesi totalmente asserviti e incapaci di affrancarsi politicamente ed economicamente; si evitano le insidie del sorgere di realtà economiche antagoniste; si alimenta il meccanismo piramidale mondiale di nuovi debiti. Una genialata!!
I Paesi poveri così “incaprettati” non scappano più. Anche se il debito fosse interamente cancellato, tempo un anno e sarebbero punto e a capo. Inoltre, la loro esposizione debitoria serve a garantire e sostenere, nel gioco della catena di Sant'Antonio, il mastodontico debito pubblico americano. Questo a sua volta va ad alimentare le enormi spese del suo apparato militare che a sua volta assicura il controllo strategico geopolitico. E il cerchio si chiude!
L'unico dettaglio penoso in tutto questo giro dell'oca è che i debiti dei Paesi poveri non sono pagati dai loro governi, spesso corrotti e collusi, ma dai poveri stessi, appunto. Tutto si gioca in definitiva sulla loro pelle, sulla loro Vita! Ogni obeso americano (e occidentale, italiano compreso) la mattina si alza e fa la sua ricca colazione pagata da uno che sta morendo di fame all'altro capo del mondo. E nemmeno se ne rende conto, e nemmeno gli è riconosciente o si sente (lui) in debito. Anzi si sente magnanimo e a posto con la coscienza quando si parla di aiuti alimentari per il terzo mondo (oppure se è leghista pensa anche che debbano essere lasciati morire al loro paese)!
I governi dei Paesi poveri spesso tacciono, perché sono parte del sistema di corruzione e preferiscono avere garantita la perpetuazione del potere grazie all'appoggio politico e il sostegno militare da parte degli USA (il primo trafficante di armi al mondo!). Gli unici che fanno con forza sentire la loro voce a livello internazionale, anche perché hanno poco da perdere visto l'embargo e il boicottaggio indegno attuato nei confronti delle loro economie, sono Fidel Castro e Chavez. Ma quelli, si sa, sono sanguinari dittatori comunisti, mentre invece Bush - lui sì un criminale di guerra - ha l'animo candido di una crocerossina delle vincenziane.
La Verità è che quel debito – per le ragioni spiegate - è scandaloso, immorale, indegno! E se eliminarlo del tutto significa far crollare il sistema economico-finanziario piramidale internazionale, compromettendo così lo stile di vita occidentale, ma sopratutto il Nuovo Ordine Mondiale voluto dagli USA, io dico: chissenefotte!! Sarebbe solo un'opera di giustizia socio-economica e di integrità morale.
La Verità è che i poveri non hanno bisogno della nostra carità, ma meritano Giustizia! Senza promesse e speranze fraudolente, ma con un'operazione trasparenza. E sarebbe ora: è troppo che aspettano e muoiono! (D*)

2 commenti:

  1. i poveri... meritano dignità.x prima cosa.
    la giustizia? la vedo dura che qualche pezzo grosso possa avere l'anima x dare uguaglianza ai poveri...lo hai detto te... loro sono la fonte dei loro guadagni....ma x quanto uno possa gridare o agire.... sarà sempre annientato dal sistema....e continueranno a morire....loro hanno inventato il sistema....loro veglieranno affinchè continuno a morire in nome del loro potere che devono garantirsi x una vita agiata e serena...
    scusa ancora .. ciao D

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  2. ¿Robertina que haces, me tomas el pelo? ¿Te disculpas? ¿Con su permiso, cómo Emiliano?
    Ad ogni modo... Tutto vero, ma poco noto! La disinformazione è riuscita a convincere la gente dell'esatto contrario. E' convinta che dall'assalto dei disperati occorra difendersi rafforzando i controlli ed erigendo barriere. E' convinta che i migranti vogliano sottrarre loro il benessere, mentre dovrebbero solo sentirsi in debito di quanto finora usurpato. Nostro compito è la denuncia... e l'azione. Denuncia, dicendo come stanno realmente le cose. Azione, facendo il possibile per cambiare le cose. Pensiero e Azione. D

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