¡La Revolución ya está pedaleando!

Lunedì. Arrivo velocissimo in Tribunale sulla mia bicicletta rossa. Con una sgommata parcheggio come sempre nel posto auto riservato al Procuratore della Repubblica, proprio sotto il cartello di divieto! Il tempo di salire le scale e sono già davanti al Presidente, in maglietta rossa, jeans, scarpe da ginnastica, spettinato, barba lunga e occhiali scuri.
L'avvocato sono io. Sguardi perplessi e sconcerto generale. Arrivano il cancelliere e il segretario, tutti senza parole...
Formula di rito, si può procedere.
¡La Revolución ya está pedaleando! (D*)



Io canto l’equilibrio del moto perpetuo
Io canto la vita che si muove silente
Io sussurro nell’aria in cui circolo e nuoto
Io mi avvito per strade, seguo tutta la gente
E fra tutta la gente porto il genio fecondo
Dell’ingegneria che sconfigge la fretta
Senza strepito o fumi che inquinino il mondo
Lode eterna, signori, per la mia bicicletta.
Lode eterna al pedale, al manubrio, alla ruota
Al fanale di dietro, alla dinamo avanti
Al campanellino, alla sua unica nota
Alla voce argentina che vi squilla l’attenti.
State attenti che questo è il vero progresso
Ed è il nesso che lega una tecnologia
Che senza ridurre il mondo ad un cesso
Ti moltiplica la tua stessa energia.
La Rivoluzione – compagni – arriverà in bicicletta
Suola e pedale
Questo è il vero ideale.
Senza fretta – compagno – boicotta il motore
Senza fare rumore
Calpesta il potere.
Occhio al ginocchio
È lo stinco che stendo.
La Rivoluzione sta già pedalando!
Il vibrante mormorio della ruota dentata
Dente a dente si insinua, dente a dente incatena
La catena trattiene l’energia liberata
E la libra veloce, precisa e serena
E la bicicletta – metaforicamente –
Simboleggia una vita che non sia foglia al vento
Ma passione e pensiero, sia corpo e sia mente
In cui si resta in piedi finché c’è movimento.
Circolare a tutti i movimentisti
Lettera aperta a chi vive lottando:
Ciclicamente, internazionalisti
Unitevi in ogni parte del mondo!
Non avrete da perder le vostre catene
Ma da stenderle fra le due ruote in tensione
Libertari, anarco-ciclisti conviene
Arrivarci a pedali alla Rivoluzione!
La Rivoluzione – compagni – arriverà in bicicletta!
La salita ora è pesa
Verrà la discesa!
Senza fretta – compagno – boicotta il motore
Senza fare rumore
Calpesta il potere.
Occhio al ginocchio
È lo stinco che stendo
La Rivoluzione sta già pedalando!

Alessio Lega


























Yo canto el equilibrio del movimiento perpetuo
Yo canto la vida que se mueve silente
Yo susurro en el aire en cuyo círculo y nado
Yo me atornillo por calles, sigo a toda la gente
Y entre toda la gente llevo el genio fecundo
De la ingeniería que derrota la prisa
Sin estrépito o fumas que contaminen el mundo
Alabanza eterna, señores, por mi bicicleta.
Alabanza eterna al pedal, al manillar, a la rueda
A el farol de detrás, al dínamo de antes
A el campanellino, a su única nota
A la voz argentina que os suena él atenta.
Están atentos que éste es el verdadero progreso
Y es el nexo que ata una tecnología
Que sin reducir el mundo a un retrete
te multiplicas tu misma energía.
"La Revolución - compañeros - llegará en bicicleta"
Suela y pedal
Éste es el verdadero ideal.
Sin prisa -compañero- boicotea el motor
Sin hacer ruido
Pisa el poder.
Ojo a la rodilla
Es la tibia que tiendo.
¡La Revolución ya está pedaleando!
El vibrante murmullo de la rueda dentada
Diente a diente se introduce, diente a diente lo encadena
La cadena retiene la energía liberada
Y la balancea veloz, precisa y serena
Y la bicicleta -metafóricamente-
Simboliza una vida que no sea hoja al viento
Pero a pasión y pensamiento sea cuerpo y sea mente
En que se queda de pie hasta que hay movimiento.
Circular a todo los movimentistos
Carta abierta a quien vivas luchando:
¡Cíclicamente, internacionalistas
Os unidas en cada parte del mundo!
¡No tendréis de perder vuestras cadenas
Pero de tenderle entre las dos ruedas en tensión
Libertarios, anarco-ciclistas conviene
Llegarnos a pedales a la revolución!
"La Revolución - compañeros - ¡llegará en bicicleta!"
¡La subida ahora ha colgado
Vendrá la pendiente!
Sin prisa - compañero - boicotea el motor
Sin hacer ruido
Pisa el poder.
¡Ojo a la rodilla
Es la tibia que lo tiendo
¡La Revolución ya está pedaleando!

Alessio Lega


Alla mia bicicletta rossa.
Alle spericolate prodezze delle sue ruote e... alle mie tante cadute. (D*)

2 commenti:

  1. ai campi di girasoli?...sarà anche romantico.... ma che scomodo...è un posto da provare cmq.....grazie x l'idea... ciao R.

    RispondiElimina
  2. Provando... e riprovando, come dicevano all'Accademia del Cimento.
    Ciao, D.

    RispondiElimina