Στο όνομα του Ζαπάτα (3°pt)




Vi ricordo che le divisioni tra paesi servono solo a far esistere il diritto di "contrabbando" e a dar senso alle guerre. Di certo esistono almeno due cose al di sopra di ogni frontiera: una è il crimine, che travestito da modernità distribuisce miseria su scala mondiale; l'altra è la speranza che la vergogna esista solo quando sbagliamo un passo di danza e non ogni volta che ci guardiamo allo specchio.
Per porre fine al primo e far morire la seconda, bisogna solo lottare ed essere i migliori. Il resto viene da sé e di solito è quello che va a riempire le biblioteche e i musei. Non è necessario conquistare il mondo, basta farlo nuovo.
Racconti per una solitudine insonne

Subcomandante Insurgente Marcos

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Στο όνομα του Ζαπάτα (2°pt)

4 commenti:

  1. Devo scusarmi con il tuo amico Sergio. Non si offendono i sentimenti e la sensibilità altrui, e le parole, a volte, possono fare molto danno. La mia, tuttavia, non era ironia. La penso in modo diverso e l'ho detto, forse un pò terra terra. Tutto quà. Ciao, M.
    Ps.: Ma quante lingue conosci? E' fantastico.

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  2. Cara Mary,
    so benissimo che la tua non voleva essere affatto una facile ironia (e infatti mi hai suggerito anche delle utili riflessioni). E' probabile che Sergio, che come te non conosco, l'abbia intesa per tale e si sia risentito.
    L'ironia, invece, l'ho fatta poi io, quando ho replicato a una sua inspiegabile accusa di censura. Quindi facciamo così, mi scuso io con Sergio, nel caso ci leggesse.
    Lingue (alcune però, credimi, praticate molto male): greco, francese, inglese e tedesco a scuola; spagnolo, olandese e svedese all'Università; russo e arabo da militare nei primi anni '90 (nel RIAM e nel SIOS).
    Ciao, D.

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  3. Vi leggo, certo che vi leggo: considero di pregio i contenuti di questo blog e, le riflessioni qui proposte, per 3/4 sono anche le mie. Un pò meno di pregio ho considerato alcune vostre modalità, cari amici di blog, ma non importa. Non sono stupido paul, intendo l'italiano e ciò che hai scritto l'ho capito senza il bisogno di approfondirlo in altre lingue. A dire il vero, una tale risposta non la trovo eccessivamente adeguata ad un luogo dove si promuove la "rivoluzione umanista", ma rispetto pensieri e modalità altrui.
    Il mio commento non compariva paul, è comparso dopo che ho postato l' altro con l'accusa di censura.
    Buone cose a tutti e due, apprezzo le scuse.
    Visto che non mi conoscete vi dico che sono Segio, medico volontario che lavora ai confini del mondo con Emergency. Più rivoluzione umanista di questa!
    Abbracci

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  4. Tutto è bene quel che finisce bene...
    Ciao, D.

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