Στο όνομα του Ζαπάτα (1°pt)

Da una parte c'è il neoliberismo con tutto il suo potere repressivo e i suoi strumenti di morte, dall'altra l'essere umano. C'è chi si adatta ad essere un numero in più nella gigantesca Borsa del Potere. Con cinismo percorre la scala orizzontale dello schiavo, che è a sua volta padrone di altri schiavi. In cambio di una vita mortificata e delle briciole che il potere gli concede, c'è chi si vende, si adatta, si arrende. In qualunque parte del mondo ci sono schiavi che si dichiarano felici di esserlo. In qualunque parte del mondo ci sono uomini e donne che rinunciano alla propria Umanità e vanno ad occupare un posto nel gigantesco Mercato della Dignità. Ma c'è anche chi non si adatta, chi sceglie di essere scomodo, c'è chi non si vende, c'è chi non si arrende. C'è in tutto il mondo chi non si piega ad essere annichilito da questa guerra. C'è chi decide di combattere!
In qualunque parte del mondo, in qualsiasi epoca, ci sono stati uomini e donne qualsiasi che si sono ribellati, che hanno finito per strappare la trama che il conformismo aveva intessuto intorno a loro e che il cinismo aveva colorato di grigio. Un uomo e una donna qualsiasi, di un colore qualunque, in una lingua qualsiasi, un giorno decidono di dire e di dirsi: adesso basta!

Subcomandante Insurgente Marcos



Non si tratta di un movimento venuto da fuori o calato dall'alto. E' un movimento autentico e vero, capace di azioni grandiose che nascono dal nulla, come ad esempio questa arena in cui ci troviamo a parlare, sorta grazie all'impegno degli indigeni di qui, senza risorse, senza niente, se non con gli aiuti che vengono dal proprio lavoro o dalla solidarietà internazionale. In un mondo che ha consacrato il mercato inginocchiandosi alla dittatura del denaro, questo tipo di movimento che sviluppa l'energia umana, fa fiorire le energie più belle, questo tipo di movimento è imperdonabile! Imperdonabile!
Commette peccati imperdonabili.
Peccati di Solidarietà in un mondo dominato dall'egoismo.
Peccati di Fede in un mondo disperato.
Peccati di Generosità e di impegno.
Peccati di Allegria in un mondo che sembra condannato senza appello alla tristezza.
Peccati di Ironia in un mondo pieno di solennità, in cui la politica viene fatta da uomini eminenti, statue che formulano discorsi accesi sulle sorti dell'Umanità.
Tutto questo è peccato, peccato, peccato, peccato, peccato...

Eduardo Galeano

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