Mi sitio, mi Amor...

"Il mare più bello è quello che non navigammo...
I nostri giorni più belli non li abbiamo ancora vissuti.
E quello che vorrei dirti di più bello non te l'ho ancora detto."

N.Hikmet




E si svegliò di un soffio impercettibile,
che appena appena se ne accorse il cuore;
e vide il mondo,fino allora incomprensibile,
avere finalmente un senso nelle tue parole...
E s'inventò la forza di venirti a prendere
e reggerti ubriaco sulle scale:
la tenerezza di vederti piangere,
stringendoti per farti addormentare:
che pensarlo al di fuori di noi
non è possibile:
per come l'hai voluto tu e lo difendo io,
l'amore mio.

Sono stata in ansia per i tuoi ritorni,
viva nell'illuminarsi dei tuoi giorni,
mi ha colpita la felicità come un addio;
amore mio,
io dormivo sotto la tua mano e il tempo
mi ha portato via qualcosa qui da dentro,
come un piccolo ricordo di quand'era mio
l'amore mio...

Sei così sempre tu da togliermi il respiro,
e solo i sogni tuoi son quelli buoni:
gli altri, i piccoli, i miei, quelli che vivo,
sono biglietti persi nei tuoi pantaloni:
chiudo gli occhi al riparo da te,
rincorro il tempo e scrivo;
e nonostante te lo sento vivo,
l'amore mio.

Ma non posso naufragare nelle tue maree,
come una parola dentro le tue idee,
questa notte è lunga, aiutami,
ci sono anch'io...
amore mio,
non so vivere, non voglio, senza ricordare;
non so correre e nemmeno forse camminare,
ma ho bisogno di trovarlo adesso
un posto mio,
il posto mio...

farà male, dovrai scegliere, dovrai sparire,
insultarmi o consolarmi prima di capire
che non sei soltanto tu,
ma sono anch'io
l'amore mio...
Amore mio.
________

Y se se despertó de un soplo imperceptible,
que en cuanto en cuanto acudieron el corazón;
y vio el mundo, hasta entonces incomprensible,
por fin tener un sentido en tus palabras...
y se inventó la fuerza de venirte a tomar
y sujetarte borracho sobre las escaleras:
la ternura de verte llorar,
apretándote para hacer dormirte:
qué pensarlo fuera de nosotros
no es posible:
por como tú lo has querido y yo lo defiendo,
mi amor.

He estado en ansiedad por tus vueltas,
viva en el iluminarse tus días,
me ha golpeado la felicidad como un adiós;
mi amor,
yo dormí bajo tu mano y el tiempo
se ha llevado aquí desde adentro algo,
como un pequeño recuerdo de cuando fue mío
mi amor...

Tan siempre eres tú que sacarme la respiración,
y sólo los sueños tus son aquellos buenos:
los otros, los pequeños, los míos, los que vivo,
son billetes perdidos en tus pantalones:
cierro los ojos al amparo de ti,
persigo el tiempo y escribo;
y a pesar de que te lo siento vivo
mi amor.

Pero no puedo naufragar en tus mareas,
como una palabra dentro de tus ideas,
esta noche es larga, ayúdame,
también hay yo...
mi amor,
no sabe vivir, no quiero, sin recordar;
no sé correr y tampoco quizás caminar,
pero necesito encontrarlo ahora
un mi sitio,
mi sitio...

hará mal, tendrás que elegir, tendrás que desaparecer,
insultarme o consolarme antes de entender
que no eres solamente tú,
pero también soy yo
mi amor...
Mi amor.



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