La verdad es la única realidad

Del otro lado de la reja está la realidad, de
este lado de la reja también está
la realidad; la única irreal
es la reja; la libertad es real aunque no se sabe bien
si pertenece al mundo de los vivos, al
mundo de los muertos, al mundo de las
fantasías o al mundo de la vigilia, al de la explotación o de la producción.
Los sueños, sueños son; recuerdos, aquel
cuerpo, ese vaso de vino, el amor y
las flaquezas del amor, por supuesto, forman
parte de la realidad; un disparo en
la noche, en la frente de estos hermanos, de estos hijos, aquellos
gritos irreales de dolor real de los torturados en
el angelus eterno y siniestro en una brigada de policía
cualquiera
son parte de la memoria, no suponen necesariamente el presente, pero pertenecen a la realidad. La única aparente
es la reja cuadriculando el cielo, el canto
perdido de un preso, ladrón o combatiente, la voz
fusilada, resucitada al tercer día en un vuelo inmenso cubriendo la Patagonia
porque las
masacres, las redenciones, pertenecen a la realidad como
la esperanza recatada de la pólvora, de la inocencia
estival: son la realidad, como el coraje y la convalecencia
del miedo, ese aire que se resiste a volver después del peligro
como los designios de todo un pueblo que marcha hacia la victoria
o hacia la muerte, que tropieza, que aprende a defenderse, a rescatar lo suyo, su realidad.
Aunque parezca a veces una mentira, la única
mentira no es siquiera la traición, es
simplemente una reja que no pertenece a la realidad.

Francisco "Paco" Urondo


















Dall'altro lato delle sbarre c'è la realtà, da
questo lato delle sbarre c'è pure
la realtà, l'unica irreale
è la grata di ferro; la libertà è reale anche se non si sa bene
se appartiene al mondo dei vivi. al
mondo dei morti, al mondo delle
fantasie o al mondo della vigilia, a quello dello sfruttamento o della produzione.
I sogni, sono sogni; i ricordi, quel
corpo,quel bicchiere di vino, l'amore e
le fragilità dell'amore, certo, fanno
parte della realtà, uno sparo nella
notte, nella fronte di questi fratelli, di questi figli, quelle
grida irreali di dolore reale dei torturati
nell'angelus eterno e sinistro in una brigata di polizia
qualsiasi
sono parte della memoria, non suppongono necessariamente il presente, ma appartengono alla realtà. L'unica apparente
è la grata, quadrettando il cielo, il canto
perduto di un detenuto, ladro o combattente, la voce
fucilata, resuscitata al terzo giorno in un volo immensocoprendo la Patagonia
perchè
i massacri, le redenzioni, appartengono alla realtà come
la speranza riscattata dalla polvere, dall'innocenza
estiva: sono la realtà come il coraggio e la convalescenza
della paura, quell'aria che fa fatica a tornare dopo il pericolo
come i progetti di un intero popolo che marcia verso la vittoria
o verso la morte, che inciampa, che impara a difendersi a riscattare il suo, la sua
realtà.
Malgrado a volte sembri una menzogna, l'unica
menzogna non è nemmeno il tradimento, è
semplicemente una grata di ferro che non appartiene alla realtà.

Francisco "Paco" Urondo

Nessun commento:

Posta un commento