La historia de Siempre y Nunca contra A veces
Había una vez dos veces. Una se llamaba Una vez y la otra se llamaba Otra vez. Una y Otra vez formaban la familia A veces, que vivía y comía de vez en vez.
Los grandes imperios dominantes eran Siempre y Nunca que, como es evidente, odiaban a muerte a la familia A veces. Ni Siempre ni Nunca toleraban que los A veces existieran.
Siempre no podía permitir que Una vez viviera en su reino porque entonces Siempre dejaba de serlo porque si ya hay Una vez entonces ya no hay Siempre.
Nunca tampoco podía permitir que Otra vez apareciera otra vez en su reino porque Nunca no puede vivir con Una vez ni menos si esa vez es Otra vez.
Pero Una vez y Otra vez se la pasaban molestando una y otra vez a Siempre y a Nunca. Y así fue hasta que Siempre las dejó en paz para siempre y Nunca nunca las volvió a molestar.
Y Una vez y Otra vez se la pasaron jugando una y otra vez. “¿Qué me ves?” preguntaba Una vez, y Otra vez contestaba: “¿Pues qué no ves?”
Y así se la pasan felices de vez en vez, ya ves. Y siempre fueron Una y Otra vez y nunca dejaron de ser A veces.
Tan, tan.
Moraleja 1: A veces es muy difícil distinguir entre Una vez y Otra vez.
Moraleja 2: Nunca hay que decir Siempre (bueno, a veces sí).
Moraleja 3: Los “siempres” y los “nuncas” los imponen los de arriba, pero abajo aparecen “los molestos” Una y Otra vez que, A veces, es otra forma de decir “los diferentes” o de vez en vez, “los rebeldes” .
Moraleja 4: Nunca vuelvo a escribir un cuento como éste, y yo siempre cumplo lo que digo (bueno, a veces no).
Vale encore. Salud y, a veces, el siempre y el nunca nacen abajo (del vientre, por ejemplo).
El Sup batallando una y otra vez con los botones de la camisa (¡vivan las playeras!). (De “playa”, se entiende). (Y “de trigo”, más a mi favor).
Desde las montañas del sureste mexicano
Subcomandante Insurgente Marcos
La storia di Sempre e Mai contro A volte
C'era una volta due volte. Una si chiamava Una volta e l'altra si chiamava un'Altra volta. Una e un'Altra volta formavano la famiglia A volte, che viveva e mangiava di volta in volta.
I grandi imperi dominanti erano Sempre e Mai che, com'è evidente, odiavano a morte la famiglia A volte. Né Sempre né Mai tolleravano che esistessero gli A volte.
Sempre non poteva permettere che Una volta vivesse nel suo regno, perché allora Sempre smetteva d'esserlo perché se c'è già Una volta allora non c'è Sempre.
Mai neppure poteva permettere che Altra volta apparisse un'altra volta nel suo regno, perché Mai non può vivere con Una volta nemmeno se quella volta è un'Altra volta.
Ma Una volta ed un'Altra volta se la spassavano disturbando una ed un'altra volta Sempre e Mai. E così fu fino a che Sempre li lasciò in pace per sempre e Mai non tornò mai più a disturbarli.
Ed Una volta ed un'Altra volta se la spassarono giocando una ed un'altra volta. "Che cosa vedi?" domandava Una volta, ed un'Altra volta rispondeva: "Perché che cosa non vedi?".
E così se la passano felici di volta in volta, come puoi vedere. E furono sempre Una ed un'Altra volta e non smisero mai di essere A volte.
Tan, tan.
Morale della favola 1: A volte è molto difficile distinguere tra Una volta ed un'Altra volta.
Morale della favola 2: Non bisogna mai dire Sempre (béh, a volte sì).
Morale della favola 3: I "sempre" e i "mai" li impongono quelli di sopra, ma sotto appaiono "i fastidiosi" Una ed un'Altra volta che, A volte, sono un'altra forma di dire "i differenti" o di volta in volta, "i ribelli."
Morale della favola 4: Non tornerò mai a scrivere un racconto come questo, ed io mantengo sempre quel che dico (béh, a volte no).
Ciao ancora. Salute e, a volte, il sempre e il mai nascono in basso (dal ventre, per esempio).
Il Sup combattendo una ed un'altra volta coi bottoni della camicia (viva le tee-shirt!). (Da "mare", si capisce). (E "di grano", per me più conveniente).
Había una vez dos veces. Una se llamaba Una vez y la otra se llamaba Otra vez. Una y Otra vez formaban la familia A veces, que vivía y comía de vez en vez.
Los grandes imperios dominantes eran Siempre y Nunca que, como es evidente, odiaban a muerte a la familia A veces. Ni Siempre ni Nunca toleraban que los A veces existieran.
Siempre no podía permitir que Una vez viviera en su reino porque entonces Siempre dejaba de serlo porque si ya hay Una vez entonces ya no hay Siempre.
Nunca tampoco podía permitir que Otra vez apareciera otra vez en su reino porque Nunca no puede vivir con Una vez ni menos si esa vez es Otra vez.
Pero Una vez y Otra vez se la pasaban molestando una y otra vez a Siempre y a Nunca. Y así fue hasta que Siempre las dejó en paz para siempre y Nunca nunca las volvió a molestar.
Y Una vez y Otra vez se la pasaron jugando una y otra vez. “¿Qué me ves?” preguntaba Una vez, y Otra vez contestaba: “¿Pues qué no ves?”
Y así se la pasan felices de vez en vez, ya ves. Y siempre fueron Una y Otra vez y nunca dejaron de ser A veces.
Tan, tan.
Moraleja 1: A veces es muy difícil distinguir entre Una vez y Otra vez.
Moraleja 2: Nunca hay que decir Siempre (bueno, a veces sí).
Moraleja 3: Los “siempres” y los “nuncas” los imponen los de arriba, pero abajo aparecen “los molestos” Una y Otra vez que, A veces, es otra forma de decir “los diferentes” o de vez en vez, “los rebeldes” .
Moraleja 4: Nunca vuelvo a escribir un cuento como éste, y yo siempre cumplo lo que digo (bueno, a veces no).
Vale encore. Salud y, a veces, el siempre y el nunca nacen abajo (del vientre, por ejemplo).
El Sup batallando una y otra vez con los botones de la camisa (¡vivan las playeras!). (De “playa”, se entiende). (Y “de trigo”, más a mi favor).
Desde las montañas del sureste mexicano
Subcomandante Insurgente Marcos
La storia di Sempre e Mai contro A volte
C'era una volta due volte. Una si chiamava Una volta e l'altra si chiamava un'Altra volta. Una e un'Altra volta formavano la famiglia A volte, che viveva e mangiava di volta in volta.
I grandi imperi dominanti erano Sempre e Mai che, com'è evidente, odiavano a morte la famiglia A volte. Né Sempre né Mai tolleravano che esistessero gli A volte.
Sempre non poteva permettere che Una volta vivesse nel suo regno, perché allora Sempre smetteva d'esserlo perché se c'è già Una volta allora non c'è Sempre.
Mai neppure poteva permettere che Altra volta apparisse un'altra volta nel suo regno, perché Mai non può vivere con Una volta nemmeno se quella volta è un'Altra volta.
Ma Una volta ed un'Altra volta se la spassavano disturbando una ed un'altra volta Sempre e Mai. E così fu fino a che Sempre li lasciò in pace per sempre e Mai non tornò mai più a disturbarli.
Ed Una volta ed un'Altra volta se la spassarono giocando una ed un'altra volta. "Che cosa vedi?" domandava Una volta, ed un'Altra volta rispondeva: "Perché che cosa non vedi?".
E così se la passano felici di volta in volta, come puoi vedere. E furono sempre Una ed un'Altra volta e non smisero mai di essere A volte.
Tan, tan.
Morale della favola 1: A volte è molto difficile distinguere tra Una volta ed un'Altra volta.
Morale della favola 2: Non bisogna mai dire Sempre (béh, a volte sì).
Morale della favola 3: I "sempre" e i "mai" li impongono quelli di sopra, ma sotto appaiono "i fastidiosi" Una ed un'Altra volta che, A volte, sono un'altra forma di dire "i differenti" o di volta in volta, "i ribelli."
Morale della favola 4: Non tornerò mai a scrivere un racconto come questo, ed io mantengo sempre quel che dico (béh, a volte no).
Ciao ancora. Salute e, a volte, il sempre e il mai nascono in basso (dal ventre, per esempio).
Il Sup combattendo una ed un'altra volta coi bottoni della camicia (viva le tee-shirt!). (Da "mare", si capisce). (E "di grano", per me più conveniente).
Dalle montagne del Sudest Messicano
Subcomandante Insurgente Marcos
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